mercoledì 25 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
Canzone per Zula.
Vedi, la gabbia chiamava, io dissi “vieni dentro”
Non mi aprirò più in questo modo
Non appoggerò più la mia faccia al suolo, né i miei denti nella sabbia
Non mi stenderò così per giorni e giorni
Non mi vedrai cadere né lottare per restare in piedi
Per essere riconosciuto con qualche tocco dalle sue mani nodose
Vedi, la gabbia chiamava, io dissi “vieni dentro”
Non mi aprirò più in questo modo
Non mi aprirò più in questo modo
Non appoggerò più la mia faccia al suolo, né i miei denti nella sabbia
Non mi stenderò così per giorni e giorni
Non mi vedrai cadere né lottare per restare in piedi
Per essere riconosciuto con qualche tocco dalle sue mani nodose
Vedi, la gabbia chiamava, io dissi “vieni dentro”
Non mi aprirò più in questo modo
Elaluna.
lunedì 16 dicembre 2013
venerdì 13 dicembre 2013
Rinascite
"E la svolta arrivò. Nacque tra la peluria, scavando nella nebbia della città. E arrivati al bosco tutto si schiuse. Amorevole, la bestia abbracciò il suo pargolo"
Atset
giovedì 12 dicembre 2013
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